↓bottom↓
↓bottom↓
↑top↑
“Nello studio della fisica, il principio d’inerzia e il concetto di forza sono stati, storicamente, due degli scogli più duri per gli studenti[…]. Non è sorprendente che il problema didattico in questo campo sia così difficile da risolvere, se si tiene conto di quanto tempo fu necessario all ’inizio alla mente umana per chiarire questi aspetti dei fenomeni naturali. Coloro che affrontano tale studio per la prima volta devono sempre esaminare di nuovo almeno alcuni degli ostacoli e delle difficoltà originali.” [Arons, 1992]
l'esperimento di Galileo Galilei (Pisa, 1564-1642): da "Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica e ai movimenti locali " (1638) --> leggi a pag.98 |
l'esperimento di Galileo Galilei nella stiva della nave: dal "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano " (1632) --> leggi a pag.105 (i tre personaggi rappresentati sul frontespizio sono: da sinistra con la barba lunga è Aristotele quello al centro con il turbante in testa è Tolomeo quello più a destra con abiti più moderni ed uno strumento da astrnomo nella mano è Copernico
|
|
L'esperimento descritto da Galileo a pag.105 del Dialogo sopra i due massimi sistemi, fu svolto realmente da Pierre Gassendi, intorno al 1640 con una fregata della marina militare francese. |
|
2° PRINCIPIO o principio fondamentale della dinamica: "In un sistema inerziale, una Forza che agisce su un corpo di massa m ne provoca una accelerazione a tale che: " |
|
3° PRINCIPIO o principio di azione e reazione: osservazione 1: non esistono forze singole, ma coppie di forze osservazione 2: è arbitrario stabilire quale sia la azione e quale la reazione osservazione 3: l'azione e la reazione sono forze che agiscono su corpi diversi |
↓bottom↓
↑top↑
↓bottom↓
↑top↑
↓bottom↓
↑top↑
↓bottom↓
↑top↑
«È opinione comune che la terra stia ferma; ma Filolao Pitagorico dice che gira intorno al fuoco secondo un circolo obliquo, così come il sole e la luna. Eraclide Pontico ed Ecfanto Pitagorico fanno muovere la terra, non però di moto traslatorio, ma rotatorio, infilata in un asse a guida di ruota e girante intorno al proprio centro da occidente a oriente » PLUTARCO, De placitis philosophorum, III, cap. 1,3
lo studio del cielo prima del cannocchiale:
prima ipotesi di sistema eliocentrico; prime stime distanza terra-luna e terra-sole. La sua ipotesi rimase minoritaria per secoli non potendo spiegare:
1. l'elevata velocità della Terra se questa ruotasse attorno al proprio asse e se rivoluzionasse attorno al Sole (il principio d'inerzia sarà formulato da Galileo nel 1632)
2. l'assenza di vento durante il moto della Terra e quindi l'esistenza del vuoto (di cui ne sarà dimostrata l'esistenza intorno al 1650)
3. l'assenza di parallasse nelle stelle che dovrebbe essere visibile se la Terra rivoluzionasse attorno al Sole (nemmeno il grande quadrante di Tycho la rilevò, la prima misurazione di parallasse stellare fu nel 1838)
Sistema solare secondo Keplero nel Mysterium Cosmographicum (1596). Con il proseguire dei suoi studi astronomici, in seguito Keplero abbandonò questo modello qui ricostruito con la nostra stampante 3D |
correva l'anno 1571 - - - - - - |
... per aiutare la memoria... |
elemento | densità | percentuale |
ferro | 7960 kg/m3 | 32,1% |
ossigeno | 1,429 kg/m3 | 30,1% |
silicio | 2330 kg/m3 | 15,1% |
magnesio | 1740 kg/m3 | 13,9% |
zolfo | 1960 kg/m3 | 2,9% |
nichel | 8800 kg/m3 | 1,8% |
alluminio | 2700 kg/m3 | 1,4% |
altri elementi | --- | 1,2% |
↓bottom↓
↑top↑
↓bottom↓
↑top↑
"Se in qualche cataclisma andassero perdute tutte le conoscenze scientifiche, e una sola frase potesse essere tramandata alle generazioni successive, quale enunciato conterrebbe la maggiore informazione possibile nel minor numero di parole? Io credo che si tratti dell'ipotesi atomica, seconda la quale tutte le cose sono fatte di [...] piccole particelle in perpetuo movimento che si attraggono a breve distanza, ma si respingono se pressate le une contro le altre. In questa singola frase c'è un'enorme quantità di informazione sul mondo che ci circonda, se soltanto ci si riflette sopra con un po' di immaginazione." Richard Feynman (USA, 1918-1988)
↓bottom↓
↑top↑
"Mi sembra estremamente difficile, se non del tutto impossibile, farmi una idea chiara di una qualsiasi cosa capace di essere suscitata e trasmessa nel modo in cui il calore è suscitato e trasmesso in questi esperimenti che sia diversa dal MOVIMENTO" Benjamin Thompson conte Rumford (USA,1753-1814)
↓bottom↓
↑top↑
- la TERMODINAMICA ha come oggetto la descrizione macroscopica dell'interazione fra corpi che possono scambiare energia per effetto dell'azione di forze (lavoro) o in conseguenza di differenze di temperature (calore)
- un sistema è in uno stato di equilibrio termodinamico quando le sue variabili termodinamiche rimangono costanti nel tempo
- ogni stato di equilibrio è rappresentato da un punto nel diagramma P-V (per una data quantità di moli, nel diagramma 2 moli)
- - - - -
LAVORO e le principali trasformazioni termodinamiche:
un trasformazione è detta quasi-statica quando avviene attraverso una successione di stati di equilibrio solo per quantità infinitesime
(una trasformazione quasi-statica è rappresentata da una curva continua nel diagramma p-V)
traformazione ISOBARA (=a pressione costante) |
|
traformazione ISOCORA (=a volume costante) |
|
traformazione ISOTERMA (=a temperatura costante) |
|
traformazione ADIABATICA (=senza scambi di calore con l'esterno) |
|
traformazione CICLICA (=inizia e finisce nello stesso stato, nel diagramma è rappresentato da una curva chiusa) |
↓bottom↓
↑top↑
prima rivoluzione industriale | nazione | anno | potenza | |
macchina di Savery | UK | 1702 | 0,7kW | |
macchina di Newcomen | UK | 1732 | 9kW | |
macchina di Watt | UK | 1778 | 10kW | |
prima locomotiva di Trevithick "Penydarren" |
UK | 1804 | ||
Enunciato di Lord KELVIN (William Thomson, UK, 1824-1907):
“non è possibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di convertire in lavoro del calore sottratto a un'unica sorgente a temperatura uniforme”(ad es. dal mare)ossia: per trasformare calore in lavoro occorrono almeno due corpi a temperatura differente |
|
enunciato di CLAUSIUS (Rudolf, DE, 1822-1888)
“non è possibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia il passaggio di calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza l’apporto di lavoro esterno” |
|
si potrebbe equivalentemente enunciare: "in un sitema energeticamente isolato tutte le differenze di temperatura tendono ad annullarsi spontaneamente" | |
oppure: "in un sitema energeticamente isolato a temperatura uniforme non si possono spontaneamente creare differenze di potenziale termico tra diverse regioni" di conseguenza è necessario consumare energia per raffredare un ambiente come l'interno di un frigorifero o launa stanza con un climatizzatore |
|
conseguenze del secondo principio della Termodinamica: 1. è impossibile far passare calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza compiere lavoro 2. è impossibile trasformare tutto il calore in lavoro 3. è impossibile costruire una macchina termica con rendimento η=1 infatti la macchina deve necessariamente operare tra due termostati a uno dei quali cedere il calore Qf che non può essere nullo (in queste notazioni f sta per freddo e c sta per caldo) di fatto le macchine termiche reali difficilmente raggiungono rendimenti superiori al 50%, è necessario quindi individuare le condizioni che assicurano il maggior rendimento possibile, per far questo si definisce: una trasformazione è detta reversibile se, a partire dallo stato finale, è possibile riportare sia il sistema sia l'ambiente con cui interagisce ai rispettivi stati iniziali in generale una trasformazione è reversibile se: N.B. le trasformazioni reali sono tutte irreversibili (ad esempio...) |
|
Teorema di CARNOT (Sadi, Fr, 1796-1832)
“tutte le macchine termiche REVERSIBILI, operanti tra le temperature Tc e Tf, hanno lo stesso rendimento ηrev e nessuna macchina reale (=irreversibile), operante fra le stesse temperature può avere un rendimento ηirrev maggiore:”ηrev ≥ ηirrev
conseguenze del teorema di Carnot: Il rendimento di una macchina di Carnot (detta anche macchina ideale o macchina reversibile) che opera tra le temperature Tc e Tf è dato da (dove le temperature sono espresse in gradi Kelvin): |
|
4. è impossibile raggiungere lo zero assoluto mediante un numero finito di trasformazioni termodinamiche (è anche detto Terzo principio della Termodinamica)se una macchina termica potesse operare tra una sorgente TC e Tf=0 si potrebbe avere una macchina con rendimento pari ad 1 tecnicamente ci si è avvicinati sempre di più allo zero assoluto: |
|
5. è impossibile il moto perpetuo infatti il moto perpetuo di prima specie è in aperta violazione del primo principio della Termodinamica
|
|
avendo osservato che: nel 1865 Clausius ritenne di introdurre una nuova FUNZIONE di STATO: l'ENTROPIA scrive Clausius: “ho voluto intenzionalmente adottare il termine entropia per rimanere il più vicino possibile alla parola energia, in quanto le due grandezze … sono così affini in senso fisico che anche nella definizione questo accostamento pare opportuno” secondo Clausius il comportamento asimmetrico del calore rappresentava due diversi tipi di cambiamento: uno era un cambiamento di temperatura (energia termica che passava dal caldo al freddo), l’altro era un cambiamento di energia (energia meccanica che si trasformava in energia termica per attrito) e concluse che queste variazioni erano due aspetti dello stesso fenomeno: variazioni di ENTROPIA. Dunque per le applicazioni è necessario calcolare le variazioni di ENTROPIA di un sistema, (l’entropia non è misurabile direttamente) così definite: [l'ENTROPIA si misura in J/K] Da questa definizione l’ENTROPIA dipende non solo dagli scambi di energia, ma anche dalla Temperatura.
Clausius sosteneva che tutte le variazioni di carattere naturale (variazioni di energia e temperatura che si verificano spontaneamente in natura come ad esempio il fluire di calore dal corpo più caldo al più freddo o la trasformazione di energia in calore per attrito) sarebbero state considerate variazioni positive (=entropia in aumento); mentre tutte le variazioni innaturali (tutte le variazioni di energia e temperatura che si verificano quando la natura è sollecitata da una macchina) sarebbero state considerate variazioni entropiche negative. Egli giunse alla conclusione che tutti gli scambi di entropia positiva e negativa che si verificano nella totalità delle macchine esistenti nell’universo avevano sempre l’effetto di aumentare l’entropia. Il nostro universo è popolato da macchine imperfette, fossero queste animate e minuscole come le cellule del corpo umano o inanimate e gigantesche come le galassie. Nel nostro universo l’energia totale è conservata, ma non sfruttata al meglio: l’energia si conserva, ma l’entropia aumenta, dunque tutto l’universo invecchierà e morirà una volta che tutti i suoi fenomeni naturali irreversibili si saranno completamente esauriti, quando cioè non ci saranno più due sorgenti di calore a temperature differenti, ma tutto l’universo si troverà alla stessa temperatura e le trasformazioni spontanee non saranno più possibili (cfr.enunciato di KELVIN) - Il 2° principio diventa dunque una formulazione del principio di NON conservazione dell’ENTROPIA la degradazione dell'energia, o l'aumento di Entropia, è una conseguenza statisticamente prevedibile dei movimenti e delle collisioni che avvengono a caso tra le molecole. Si considerino ad esempio due contenitori di un gas isolati a diversa temperatura, quando verranno messi a contatto le molecole calde (le più veloci) e le molecole fredde (meno veloci) passeranno a caso da un ambiente all'altro (o meglio scambieranno a caso le loro energie cinetiche durante gli urti in modalità simili a quelle descritte nel moto Browniano) e con il passare del tempo ciò renderà nulla la differenza di temperatura iniziale tra i due scomparti. L'aumento di Entropia che ne consegue è legato ad un aumento di disordine: le molecole veloci e quelle lente inizialmente separate si mescoleranno e l'energia totale del sistema si ripartirà statisticamente in conseguenza delle collisioni che si verificheranno e i due scomparti inizialmente distinguibile per la temperatura diventeranno equivalenti. Prima del mescolamento il sistema avrebbe potuto compiere un lavoro in virtù della differenza di temperatura tra i due scomparti, ma una volta raggiunto l'equilibrio termico nessun lavoro potrà più prodursi.
6. è impossibile diminuire l'ENTROPIA di un sistema isolato (senza compiere lavoro dall'esterno) in un sistema isolato, lo stato di entropia massima è lo stato di equilibrio stabile |
|
Boltzmann (Ludwig, AU, 1844-1906) suggerì che l’entropia possa anche essere letta come misura del disordine di un sistema e stabilì che: “L’Entropia di uno stato macroscopico è proporzionale alla probabilità termodinamica di quello stato:”
approfondimento facoltativo: il "diavoletto" di Maxwell
|
|
7. è impossibile tornare indietro nel tempo
Tutte queste scoperte significavano per Clausius, che l’universo, essendo un sistema isolato, stava diventando più caotico e che quindi, tempo prima, dovesse essere stato molto più ordinato, insomma come se Qualcosa o Qualcuno avesse costruito un meccanismo e lo avesse caricato come un orologio a molla che ora pian piano stava perdendo la sua carica ed era destinato a fermarsi... CLAUSIUS osservò inoltre che: “l’energia dell’universo è costante (l’intero universo può essere considerato un sistema isolato e l’energia in esso contenuta è da sempre la stessa, in accordo con il primo pincipio), ma l’entropia è in aumento” (quindi gli scambi di energia, da cui dipende la vita, non saranno possibili per sempre e dato che la vita esiste ancora si può concludere che l’universo non esiste da infinito tempo…) 8. è impossibile che l'universo esista da infinito tempo |
|
9. ............................ | |
10. ........................... |
↓bottom↓
↑top↑
↑top↑