(appunti e materiali ancora troppo sintetici per affrontare un tema così vasto e delicato)
«io tengo [...]che il Sole, senza mutar luogo, resti situato nel centro delle conversioni de gli orbi celesti, e che la Terra, convertibile in se stessa, se gli muova intorno » Galileo Galilei (1564-1642)
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una ricostruzione dello studio di Galileo al Museo delle Scienze di Monaco di Baviera
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breve Biografia schematica di Galileo Galiei (pdf)
Tali osservazioni ed immagini vengono pubblicate da Galileo nel "SIDEREUS NUNCIUS" nell'anno 1610 (formato pdf) in latino per renderle leggibili a tutti, ma non fu per questo libro che Galileo finì nei guai...
1. LUNA
non è perfetta, mostra crateri e montagne e di alcune di esse Galileo ne stima l'altezza mediante proporzioni con le ombre da queste mostrate
2. SOLE
presenta delle macchie sono in movimento, anche il Sole non è una sfera perfetta e ruota attorno ad un asse
le macchie solari furono comunque osservate prima di Galileo e non necessitano di osservazione con il cannochiale
sono migliaia forse milioni le stelle che non si possono vedere ad occhio nudo
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4. GIOVE
ha in orbita 4 satelliti, dunque esistono corpi celesti che non sono in orbita attorno ala Terra
5. SATURNO, il "triplice"
ha dei rigonfiamenti all'equatore, forse anche Saturno ha qualcosa in orbita
6. VENERE "cornuta" e il problema delle fasi
presenta delle fasi, ma in maniera di mostrare senza dubbio che Venere orbita attorno al Sole (filmato formato .wmv - formato .mov)
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costruire un canna-occhiale (museo Galileo)
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in questo video ci sono delle imprecisioni, ma è una buona ricostruzione storica:
Ma non fu questo il libro per cui Galileo finì nei guai... fin qui tutto molto bene...
3. come si arrivò da queste osservazioni ad un processo?
(Galileo sosteneva che le verità naturali e le rivelate procedevano dallo
stesso Dio e che quindi non vi poteva essere contraddizione
o repugnanza tra le une e le altre, e che a ben intendere il "FERMARI o SOLE" di Giosuè al quale sempre si riferivano
gli opponenti, non faceva impedimento la dottrina intorno
alla mobilità della terra)
la situazione è piuttosto complessa... meglio procedere in ordine crnologico...
breve cronologia degli eventi:
tutto inizia con la pubblicazione del "DE REVOLUTIONIBUS"di Copernico nel 1543 (scritto in latino):
1543 pubblicazione del "De Revolutionibus orbium planetorum libri sex" di Copernico (PL, 1473-1543) dedicato a papa Paolo III Farnese
1545-1563 concilio di Trento (convocato da papa Paolo III Farnese per reagire alla diffusione della riforma protestante in Europa)
1559 primo Index librorum prohibitorum (papa Paolo IV, Carafa) l'elenco fu poi aggiornato più di 40 volte e infine soppresso nel 1966 (papa Paolo VI Montini), nel 1559 non vi compare il libro di Copernico
1600 condanna di Giordano Bruno (papa Clemente VIII, Aldobrandini)
1610 prime osservazioni e pubblicazione di Galileo nel “Sidereus nuncius”
1606-1612 realizzazione della Cappella Paolina con dipinta la Luna di Galileo tra i piedi della Vergine Assunta (papa Paolo V, Borghese) (presentazione .pdf)
1616 Primo processo a Galileo il quale si chiude con
la condanna del sistema Copernicano il giorno 24 febbraio per motivi filosofici e di disaccordo con i sacri testi e non per motivi scientifici:
estratto da Atti del processo a pag.198 : PRIMA: Sol est centrum mundi et omnino immobilis
motu locali. Censura. Omnes dixerunt dictam propositionem esse stultam et absurdam in philosophia et formaliter
hereticam,
quatenus contradicit expresse sententiis
sacrae scripturae in multis locis, secundum proprietatem
verborum et secundum comunem expositionem et
sensum SS. patrum et theologorum doctorum. SECUNDA: Terra non est centrum mundi nec immobilis,
sed secundum se totam movetur etiam motu diurno. Censura:
omnes dixerunt hanc propositionem recipere eandem
censuram in philosophia et spectando veritatem
theologicam ad minus esse in fide erroneam.
Galileo non fu in questa circostanza condannato, ma subirà una ammonizione il 26 febbraio 1616: "nec eam de cetero
quovis modo teneat, doceat, aut defendat verbo aut
scriptis, alias contra ipsum procedetur in Sancto Offitio".
Galileo promise di obbedire ed inoltre ottenne dal cardinale Roberto Bellarmino la
dichiarazione del 26 maggio 1616 con la quale il detto cardinale
attesta che solo era stato fatto
precetto al Galileo di non difendere né tenere la dottrina
copernicana. (il pontefice
era Paolo V Borghese)
1616 aprile, lettera del cardinale Bellarmino al Foscarini, teologo amico di Galileo, sulla questione copernicana
(interessante da leggere perchè emerge la difficoltà di conciliare la Bibbia con le nuove scoperta e la volontà di non ripudiare nessuna delle due, in fondo sia Galileo che Bellarmino sono due credenti convinti che la scienza e la BIbbia debbano andare di pari passo)
Alessandro Barbero: Galileo era "moderno"?
1618-1648 Guerra dei TRENTA ANNI (tra stati protestanti e stati cattolici, tale guerra pone fine alla pace sancita ad Augusta nel 1515)
1620 il "De Revolutionibus" di Copernico è messo all’indice dei libri proibiti
1624 dopo l'elezione di Maffeo Barberini, Galileo credeva di aver ottenuto una specie di lasciapassare, aveva incontrato papa Urbano VIII 6 volte in un paio di mesi prima di scrivere il dialogo, il papa è interessato alla verità circa l'universo, ma pretende che Galileo ne scriva in un modo in cui se ne possa continuare a discutere, come di una possibilità, l'"IMPRIMATUR" viene concesso a tre condizioni:
1. che non appaia nel titolo la questione delle maree (il titolo originale dell'opera di Galileo era "del flusso e del riflusso" che secondo Galileo costituiva la miglior prova del moto della Terra)
2. che non si parli di Sacre Scritture
3. che la tesi sia trattata come una ipotesi da verificare e non come un dato di fatto
insomma sei due sistemi pareggiano Galileo può stampare
... ma leggendo il testo i due sistemi non pareggiarono...
1632 Galileo, ignorando il SISTEMA Ticonico, ignorando quanto promesso il 26 febbraio 1616 al Cardinal Bellarmino e quanto promesso nel 1624 ad Ubrano VIII pubblica il “dialogo sopra i massimi sistemi” e senza aspettare l'approvazione del testo ritenendo che nel suo testo non si difenda il sistema copernicano, ma... appena letto il testo papa Urbano VIII Barberini si arrabbia moltissimo. Ad un primo sguardo il testo di Galileo è un dialogo tra chi sostiene il sitema tolemaico (Simplicio) e chi sostiene quello copernicato (Salviati) con un interlocutore che dovrebbe essere neutrale (Sagredo), ma leggendo bene e anche solamente guardando il frontespizio si capisce che....
i tre personaggi rappresentati sul frontespizio sono:
da sinistra con la barba lunga è Aristotele quello al centro con il turbante in testa è Tolomeo l'astronomo alessandrino, il suo sistema geocentrico è stato accettato per molti secoli; quello più a destra con abiti più moderni ed uno strumento da astornomo nella mano è Copernico l'astronomo polacco, il suo sistema eliocentrico è stato pubblicato da circa 70 anni ed ancora non è comunemente accettato.
osservazione 1: i tre sono vissuti in epoche molto distanti non potrebbero aver parlato tra loro, a parlare nel dialogo saranno sempre tre personaggi: Simplicio, Salviati e Sagredo
osservazione 2: il personaggio a destra ha caratteristiche somatiche più simili a Galileo che a Copernico
osservazione 3: da una parte Arostotele e Tolomeo di fronte Copernico e Galileo, è questo il senso della sfida: apparentemente due contro uno, ma a ben guardare due contro due, anzi leggendo il testo saranno di fatto Salviati e Sagredo contro Simplicio
osservazione 4: mentre Aristotele e Tolomeo parlano Tolomeo tiene in mano una rappresentazione del sistema geocentrico, mentre Copernico-Galileo tiene in mano uno strumento astronomico (probabilmente quello descritto da Copernico nel libro secondo), insomma parole contro fatti, rappresentazioni contro misurazioni...
osservazione 5: Tolomeo ha in testa un turbante, copricapo caratteristico dei nobili ottomani (è vero che Tolomeo lavorava alla biblioteca di Alessandria d'Egitto, ma questo avveniva nel II secolo d.C. quando gli egiziani non portavano il turbante). Mettere il turbante a Tolomeo è più di un anacronismo: è un tentativo di farlo identificare come un nemico dell'occidente...
già guardando il frontespizio epoi leggendolo, il papa Urbano VIII comprende che Galileo non ha mantenuto la parola data nel 1616, anzi addirittura "si è preso gioco di lui"...e lo convoca a Roma per un processo di inquisizione...
1633 Secondo processo a Galileo (papa Urbano VIII, Barberini) in cui si accerta che Galileo ha mancato alla promessa fatta nel 1616 di non sostenere e insegnare in alcun modo il sistema Copernicano
Galileo è costretto ad ammettere le sue colpe e ad abiurare: (testo dell'abiura a pag.308 degli atti del processo)
-dagli atti del processo si nota una particolarità: Galileo non ha un avvocato difensore e risponde direttamente alle domande dell'inquisitore. Ciò perchè nei processi di inquisizione non occorre un avvocato difensore in quanto l'inquisito è già riconosciuto reo e dunque non vi è bisogno di accertare la sua colpevolezza. Il processo di inquisizione ha piuttosto lo scopo di redimere il reo che deve scegliere tra due possibili esiti: il riconoscere la colpa imputata, pentirsi e quindi salvarsi oppure essere condannato.
GALILEO e L'INQUISIZIONE In 1 Minuto - Alessandro Barbero
1753 il De Revolutionibus di Copernico viene tolto dall’indice dei libri proibiti (papa Benedetto XIV, Lambertini)
- Dunque si rileva una contraddizione in quanto il sistema eliocentrico non fu un problema per i papi di Roma almeno fino al 1620 e diventò un problema dopo tale data per non essere più un problema dopo il 1753.... perchè?
Quali sono i motivi?
Perchè Galileo fu costretto ad abiurare a causa del Dialogo sopra i massimi sistemi e non per il Sidereus Nuncius?
«nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare dalle autorità di luoghi delle scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie» Galileo Galilei (1564-1642)
(N.B. è successivo il tentativo di far passare il processo a Galileo come un processo alla scienza, e non ha alcun fornadamento storico la frase "eppur si muove" messa in bocca a Galileo dopo l'abiura dal Viviani, un suo biografo)
4. come si spiega che nella Bibbia ci sia scritto "fermati o Sole"?
- nel XI sec a.C. Giosuè combatte contro cinque Re amorrei e prega Dio di concedergli delle ore di luce perchè l'oscurità avrebbe consentito al nemico di fuggire e riorganizzarsi vanificando la vittoria militare appena ottenuta; egli si esprime ovviamente da uomo del suo tempo e quindi da uomo "geocentrico" prega Dio di fermare il Sole, ritenuto da tutti in movimento attorno alla Terra (Gs 10, 12)
- nel III sec a.C. Aristarco di Samos formula la prima ipotesi eliocentrica che fu all'epoca fermamente rifiutata da tutti (sarebbe dunque imbarazzante leggere nella Bibbia che Giosuè conoscesse il sistema eliocentrico ben 7 secoli prima che questa ipotesi fosse formulata. Non è dunque necessario INTERPETARE le parole di Giosuè, è solo necessario COMPRENDERE da chi e in quale epoca vengono pronunciate tali parole)
- Solo nel 1543 Copernico pubblica il "De revolutionibus" ponendo il Sole al centro per motivi astronomici in particolare per calcolare l'esatta durata dell'anno tropico, ma senza dare prova fisica delle sue deduzioni e senza nemmeno ottenere consensi unanimi
- Nel XVII sec si comincia ad accettare l'ipotesi eliocentrica come scientifica. Tale ipotesi sarà accettata solo dopo aver risolto alcune fondamentali questioni:
1. il principio di inerzia (1632-1638 Galileo - 1687 Newton)
2. l'esistenza del vuoto (1654 Magdemburgo - 1660 Boyle - Torricelli 1644)
3. la mancanza di parallasse delle stelle (1838, Friedrich Bessel misurò una parallasse di 0,3136 secondi d'arco per la stella 61 Cygni)