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ENERGIA CINETICA RELATIVISTICA
se varia l'energia cinetica di un corpo varia anche la sua inerzia
si definisce ENERGIA CINETICA RELATIVISTICA K:
K = E - E0 = γ·m·c² - m·c² = (γ-1)·m·c²
si può dimostrare che per v<<c questa espressione coincide con quella classica K=½m·v²
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...e ancora più imprevedibilmente:
se varia l'energia termica di un corpo varia anche la sua inerzia
ESERCIZIO: se scaldo 1 litro di acqua da 20°C a 80°C di quanto aumenta la sua inerzia?
ΔE = c·m·ΔT = 4186 J/(Kg·K) ·1kg·60K = 251160J
Δm = ΔE/c² = 251160J / c² = 2,78·10-12 kg
l'inerzia aumenta di circa 3 miliardesimi di grammo!!! Non percepibile, ma reale
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Relazione tra energia e quantità di moto relativistica
E2 = p2c2 + m2c4
...
ma allora E=mc² è sbagliata?!
E2 = p2c2 + m2c4
* è una relazione UTILE
infatti, nella fisica delle particelle elementari la massa NON si può misurare direttamente,
ma la si può calcolare con questa relazione conoscendo energia e quantità di moto della particella
** è un invariante relativistico,
infatti si può scrivere nella forma: (pag.177)
E2 - p2c2 = (mc²)2
E e p possono variare da un riferimento all'altro, ma E2-p2c2 è costante in tutti i sistemi di riferimento inerziali
*** ha conseguenze fisiche "sorprendenti"
nella dinamica di Newton, se una particella avesse m=0 avrebbe quantità di moto p=mv ed energia cinetica K=½mv2 nulle
nella dinamica relativistica E2=p2c2 + m2c4 se la massa fosse nulla (m=0) si avrebbe:
E2=p2c2
essendo E=p/v·c2, si avrebbe
v=c
e quindi le particelle con massa nulla, possono viaggiare con velocità v=c
NOTA: nel 1926
Gilbert Newton LEWIS battezzerà "FOTONI" i "quanti di LUCE"
Come si applica La formula di Einstein a basse velocità:
Relazione relativistica tra energia e quantità di moto
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